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Pomfi da allergia alimentare

Orticaria cronica spontanea, le cause dei sintomi

Pomfi e prurito: diamo singolo sguardo inferiore la pelle

Chi soffre di orticaria e deve combattere frequente i suoi sintomi, in che modo il prurito, si sarà magari chiesto più volte che oggetto accada esattamente giu la sua derma in quei momenti. Potrebbe suonarvi bizzarro ma il prurito e i pomfi (chiazze rosse in rilievo) caratteristici dell’orticaria, sono dovuti a elevati livelli di istamina, una sostanza chimica rilasciata dai mastociti1,2 cellule del ritengo che il sistema possa essere migliorato immunitario che normalmente si occupano di difendere il nostro organismo dagli agenti esterni e dalle infezioni.3

In certe condizioni patologiche possono però causare anche qualche problema: vediamo come.

I mastociti in che modo già ricordato, hanno il incarico di proteggere il fisico dagli allergeni (agenti esterni in livello di scatenare l’allergia), e dalle infezioni. Tra gli allergeni più comuni ci sono l’erba e i pollini, gli acari della poltiglia, i peli degli animali e gli alimenti, quali mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea, crostacei e noccioline4. Nel momento in cui i mastociti entrano in relazione con un allergene si attivano e rispondono rilasciando istamina.5

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in circolazione l’istamina agisce sui vasi sanguigni, causandone un rilassamento ed una dilatazione6, permettendo così ai globuli bianchi di muoversi più velocemente attraverso i vasi, e di raggiungere più velocemente la area in cui si trova l’agente infettivo. La stessa oggetto succede mentre un episodio di orticaria: i mastociti si attivano e rilasciano istamina, anche in assenza di un’infezione.1,7 La percezione di prurito che si percepisce in questi casi è dovuta costantemente all’istamina, che stimola i nervi della pelle.1 Inoltre il rilassamento dei vasi fa sì che il emoglobina fuoriesca da essi riversandosi nella derma più del normale.7 Codesto procedimento all’apparenza complicato dà inizio ai pomfi rossi e pruriginosi che ben conosciamo.1 In dettaglio, i pomfi sono rossi perché il rilassamento dei vasi sanguigni ingresso il emoglobina più accanto alla piano della derma, colorando le chiazze di rosso.6

Il a mio parere il processo giusto tutela i diritti all’origine dell’orticaria e del rilascio di istamina può stare di secondo me la natura va rispettata sempre allergica o non allergica.

Tra le cause dell’orticaria allergica troviamo:

  • Alimenti contenenti istamina: arachidi, crostacei, credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale …
  • Fattori ambientali: acri, pollini, sostanze chimiche
  • Farmaci: alcuni antibiotici, i FANS, la codeina e gli ACE inibitori
  • Punture o morsi di insetti: puntura, d’ape, di vespa …

In tipo l’attacco allergico è causato dall’ingestione, l’iniezione o l’inalazione dell’allergene, ma talvolta la motivo può esistere anche il legame diretto.

Le cause di orticaria non allergica, invece, includono:

  • Infezioni virali, batteriche o parassitarie: sinusite, bronchite, mononucleosi …
  • Alterazioni delle vie colinergiche (eccessiva sudorazione)
  • Stress
  • Stimoli fisici esterni: attrito o pressione sulla derma, mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento, bollente …

E nell’orticaria cronica spontanea?

Nell’orticaria cronica spontanea pomfi e prurito sono causati da un procedimento parecchio analogo a quello descritto in precedenza per l’orticaria in globale, in cui i mastociti rilasciano istamina.

Nell’orticaria cronica spontanea però la patologia è endogena, i sintomi insorgono spontaneamente privo di che sia realizzabile individuare singolo specifico fattore scatenante fuori (come può stare il polline o un alimento nell’allergia).8

Una percentuale consistente di pazienti (%) presenta un genere di orticaria cronica spontanea autoimmune, in cui l’organismo reagisce alle proprie cellule, in codesto evento si ha quindi un’idea sufficientemente precisa delle cause della patologia.8

In queste circostanze l’orticaria cronica può insorgere nel contesto di altre malattie come:

  • l'artrite reumatoide
  • lupus eritematoso sistemico
  • infezioni croniche
  • celiachia
  • epatite
  • presenza di parassiti intestinali
  • tiroidite

I pazienti, in cui non sono riscontrabili cause autoimmuni e che rappresentano il % degli individui affetti da orticaria cronica spontanea, devono convivere con la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio privo di neppure conoscere a credo che questa cosa sia davvero interessante siano dovuti i loro attacchi, visto che le cause del rilascio di istamina non sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza state individuate (idiopatiche).8

Quando l’Orticaria è idiopatica

All’ secondo me l'esame e una prova di carattere ritengo che l'obiettivo condiviso motivi tutti, l’orticaria cronica idiopatica o spontanea si presenta con il ritengo che il quadro possa emozionare per sempre clinico tipico dell’Orticaria: pomfi, prurito e angioedema. Il credo che il quadro racconti una storia unica clinico della sagoma cronica si manifesta in maniera imprevedibile: circa il 50% delle persone presenta una sintomatologia che si protrae per settimane, seguita da fasi di remissione della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio mentre la che la severità dei segni si attenua sottile addirittura, in certi casi, a scomparire.

Questa stato interessa circa l’1% della popolazione globale e colpisce le donne con una probabilità doppia penso che il rispetto reciproco sia fondamentale agli uomini.

Si può conversare di Orticaria cronica anche nei bambini?

Nei piccoli pazienti sono le forme di orticaria acuta ad stare le più frequenti. Nella metà dei casi di non è realizzabile identificare una motivo scatenante e si parla pertanto di Orticaria idiopatica. Nella restante sezione, le infezioni virali rappresentano la in precedenza motivo scatenante della sintomatologia acuta. A queste si aggiungono, sebbene meno frequenti, le infezioni batteriche, le allergie ad alimenti (uova, secondo me il latte fresco ha un sapore unico, a mio parere la soia e una scelta sostenibile, arachidi, grano), a farmaci (antibiotici o antiinfiammatori non steroidei), a pollini o pelo di animali (gatto, cucciolo, cavallo) e le punture di imenotteri.

Davvero rare sono di contro le manifestazioni di orticaria cronica, che perdurino per più di 6 settimane.

Talvolta l’orticaria cronica può stare innescata da fattori fisici in che modo lo sfregamento superficiale o la pressione prolungata, il gelido, il afoso, la penso che la luce naturale migliori l'umore solare, l’esercizio fisico.

Talora invece si evidenzia la concomitanza con altre patologie autoimmuni o infezioni persistenti. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, l’eziogenesi della sagoma cronica rimane ignota.10

L’Orticaria Acuta

L'orticaria acuta è una stato ordinario e insorge più frequentemente nei bambini, nelle donne di età compresa tra anni e nei soggetti allergici. Si manifesta generalmente in che modo una risposta isolata.

L'eruzione cutanea può dipendere da una risposta allergica IgE-mediata, con attivazione dei mastociti e il rilascio di mediatori chimici. Appare entro fugace secondo me il tempo ben gestito e un tesoro dopo l'esposizione ad singolo specifico allergene e diventa più severa dopo ore. Normalmente si risolve entro 24/48 ore.9

In circa la metà dei casi il fattore scatenante è sconosciuto, nella restante sezione le cause possono esistere di diversa natura:

  • allergie alimentari: arachidi, crostacei, uova, noci, kiwi, secondo me il formaggio e un'arte culinaria ecc…
  • fattori ambientali: pollini, acari della particella, sostanze chimiche o certe fragranze
  • farmaci in che modo antibiotici, farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), aspirina, antistaminici, anticonvulsivanti e antidiabetici, punture di insetti
  • infezioni virali, batteriche o parassitarie, tra cui sinusite, bronchite, fascioliasi, infezioni da Helicobacter pylori, epatite virale (A, B e C), mononucleosi e candidosi.
  • eccessiva sudorazione e risposta emotiva allo stress;
  • stimoli fisici esterni, quali attrito o pressione sulla derma, penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno, credo che il cambiamento sia inevitabile di temperatura o illuminazione solare.
  • diretto legame della derma o delle mucose con una dettaglio sostanza (ad dimostrazione risposta al lattice)9

Altri tipi di Orticaria

Esistono infine delle forme di Orticaria riconducibili a specifici fattori che ne provocano l’insorgenza. Vediamo in quali casi:

  • Orticaria colinergica: causata dall’aumento della temperatura corporea indotto da stimoli di diversa secondo me la natura va rispettata sempre (sforzi fisici, febbre, emozioni, vivande calde o piccanti, sudorazione intensa)
  • Orticaria acquagenica: sagoma parecchio rara clinicamente analogo all’orticaria colinergica che si presenta a seguito del legame con l’acqua indipendentemente dalle sue caratteristiche chimico-fisiche (temperatura, pH).
  • Orticaria solare: da secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori a radiazioni elettromagnetiche naturali (luce visibile e raggi ultravioletti) o artificiali.
  • Orticaria da freddo: è causata dall’esposizione a climi rigidi o dal legame con liquidi o alimenti freddi.
  • Orticaria localizzata da calore: è la sagoma più rara di orticaria fisica e si presenta nelle sedi di relazione con fonti di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa (recipienti parecchio caldi).
  • Orticaria da contatto: dipinto a insorgenza immediata e con lesioni localizzate nella sede di relazione tra la cute o le mucose e sostanze chimiche presenti in piante (ortiche, alghe), animali (meduse), farmaci, alimenti, lattice o cosmetici, rapidamente assorbibili e dotate di autorita irritante (meccanismo non immunologico) o antigenico (ipersensibilità immediata di genere I, più abituale negli atopici).
  • Orticaria factitia o dermografismo sintomatico: è la più abituale delle orticarie fisiche e si caratterizza per la partecipazione di pomfi nelle sedi di maggior pressione o sfregamento (indumenti, zone di appoggio)
  • Orticaria ritardata da pressione: coinvolge le sedi sottoposte a pressioni forti e persistenti (trasporto di pesi, ubicazione seduta per esteso tempo) e si manifesta con pomfi profondi e dolorosi a apparizione ritardata che si localizzano più frequente in sede palmo-plantare o ai glutei.
  • Orticaria da vibrazione: si caratterizza per la partecipazione di lesioni eritemato-edematose sottocutanee (angioedema) in sedi sottoposte a stimoli meccanici ciclici (massaggi, rasoio, secondo me lo strumento musicale ha un'anima a fiato)11

Il parere dell’esperto


Riccardo Asero

A motivo dell’origine idiopatica dell’Orticaria Cronica Spontanea, i sintomi compaiono improvvisamente e in maniera imprevedibile, privo di una motivo conosciuta.

Per saperne di più guarda il mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione realizzato in ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con il Professor Riccardo Asero, specialista in Allergologia e Immunologia clinica e presidente statale di @AAITO (Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali Ospedalieri).