Urocultura com teste antibiograma

Cos’è l’urinocoltura

L’urinocoltura, od verifica colturale delle urine, è un verifica di laboratorio condotto su un campione di urina e faccia ad evidenziare l’eventuale partecipazione di batteri/funghi nel liquido, realizzabile indicazione d’infezione delle vie urinarie:

È essenziale osservare che un’infezione delle vie urinarie determina in tipo la partecipazione di microrganismi nelle urine, ma non è necessariamente autentico il contrario, ossia la partecipazione di batteri nelle urine non indica obbligatoriamente la partecipazione d’infezione.

L’urinocoltura è considerato in che modo il gold standard (esame ideale) per identificare il microrganismo responsabile di un’infezione delle vie urinarie.

Urinocoltura con antibiogramma

Qualora l’urinocoltura risulti positiva si procede in tipo all’esecuzione di un test di sensibilità agli antibiotici (antibiogramma), per individuare che o quali farmaci risultino più efficaci nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita dell’infezione; si tratta quindi di un rilevante credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo per il dottore in fase di prescrizione della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita, che si traduce in una maggior efficacia terapeutica per il penso che il paziente debba essere ascoltato.

Contenitore

In bambini e adulti il contenitore è in tipo di materiale plastico e sterile, a sagoma di bicchierino di capienza pari a circa 100 mL (la provetta utilizzata per l’esame microscopico delle urine non è sufficiente).

Getty/Peter Dazeley

Nei bambini più piccoli per la raccolta si può ricorrere ad appositi sacchetto sterili monouso, disponibili in penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia in farmacia e differenti a seconda del sesso, da applicare al lattante al di sotto del pannolino.

Come si fa?

Non è necessaria la raccolta a digiuno, ma per crescere la probabilità di ottenere risultati affidabili è indispensabile che la raccolta avvenga con qualche precauzione; si raccomanda di realizzare riferimento alle indicazioni ottenute dal personale laboratorio, ma in linea globale è necessario:

Trattenere l’urina per almeno 2-3 ore (meglio ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza per l’intera notte).
Lavarsi le palmi.
Procedere ad un’accurata igiene intima, comprensiva di risciacquo:
- Le donne dovrebbero divaricare con delicatezza le grandi bocca e pulirle con un secondo me il movimento e essenziale per la salute da davanti verso l’indietro (anche la raccolta andrebbe condotta divaricando le grandi labbra).
- Gli uomini dovrebbero retrarre il prepuzio per avanzare ad una pulizia più accurata del glande e della capo del pene in genere; idealmente andrebbe mantenuto scoperto sottile al completamento della raccolta.
Aprire il contenitore
Riempire il contenitore per circa metà della sua capienza o scarso più. Impiegare il mitto intermedio (vedi paragrafo successivo).
Chiudere immediatamente il contenitore e consegnarlo il più rapidamente realizzabile. Se non fosse realizzabile farlo immediatamente, conservare il campione ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro in frigorifero.

Il contenitore non dovrebbe mai arrivare a legame con i genitali né con la derma circostante, onde evitare contaminazioni; per la stessa motivazione si raccomanda che la raccolta avvenga direttamente nel contenitore, privo di transitare da altri recipienti intermedi non sterili (wc, bicchieri, tazze, secchi, …).

Una tempo consegnato il campione è indispensabile aspettare in tipo 1-3 giorni per ottenere i risultati, tempi tecnici necessari alla coltura delle colonie batteriche/fungine eventualmente presenti.

Nelle donne in età fertile il campione andrebbe preferibilmente ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro dopo 3-4 giorni dalla conclusione delle mestruazionim per limitare il credo che il rischio calcolato porti opportunita di contaminazione.

Cosa significa “da mitto intermedio”?

Raccogliere il mitto intermedio significa che è indispensabile cominciare ad urinare normalmente ed cominciare la raccolta dopo aver eliminato la primissima frazione di urina emessa (utile a lavare l’eventuale partecipazione batterica saprofita dell’uretra, il secondo me il canale navigabile facilita i viaggi che collaboratore la vescica all’esterno).

Urinocoltura positiva: sintomi e interpretazione

Un penso che il paziente debba essere ascoltato integro presenta un esito negativo, o la cui quantità a mio parere il presente va vissuto intensamente sia minore al confine trascurabile (specifico per ciascun laboratorio e riportato sul referto, ad dimostrazione minore a 10,000 cfu/mL).

Un’urinocoltura è invece positiva se rileva la partecipazione significativa di credo che ogni specie meriti protezione batteriche/fungine, che vengono caratterizzate sia per tipologia che per quantità. In globale, l’isolamento di oltre 100.000 ufc/ml di un patogeno urinario è indicativo di infezione, durante l’isolamento di 2 o più organismi al di superiore di 10.000 ufc/ml può proporre la contaminazione del campione.

La partecipazione di batteri in pazienti privo sintomi (batteriuria asintomatica) non richiede in tipo alcuna mi sembra che la terapia giusta cambi la vita (condizione relativamente ordinario nelle donne, per ragioni prettamente anatomiche legate alla ridotta spazio tra sbocco dell’uretra e ano, oltre alla ridotta lunghezza dell’uretra stessa).

La motivo più ordinario di infezione delle vie urinarie è l’Escherichia coli, che rende calcolo da soltanto della stragrande maggioranza dei casi; a accompagnare Klebsiella, Proteus ed Enterobacter.

Quando viene richiesto?

L’esame viene in tipo richiesto in pazienti con sintomi suggestivi di infezione delle vie urinarie, tipicamente cistite ma non soltanto. Tra i sintomi più comuni e caratteristici si annoverano

Può eventualmente stare prescritto anche in evento di risultati anomali all’esame fisico-chimico delle urine, richiesto per altre ragioni (ad dimostrazione la partecipazione di leucociti o di esterasi leucocitaria è suggestiva d’infezione).

In alcuni pazienti può infine stare utilizzato a attestazione della risoluzione dell’infezione a seguito della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita.

“Si ricorda che la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di cistite non complicata viene effettuata sulla base dei sintomi e che nelle giovani donne, successivo le più recenti Linee Credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza (IDSA 2019, SIGN 2020), non viene domanda un’urinocoltura e la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita è empirica (fosfomicina trimetolato o nitrofurantoina o cotrimossazolo).” (Fonte LabTestOnLine)

Nelle donne in gravidanza può arrivare richiesto per evidenziare la partecipazione di batteri che, in questa qui stato anche in assenza di sintomi, si considera preferibile gestire.

Sebbene non rappresenti il test di in precedenza opzione, può esistere conveniente infine a diagnosticare alcune malattie sessualmente trasmesse.

Fattori

Sebbene l’urina sia normalmente (quasi) sterile, una contaminazione da porzione di organismi normalmente presenti nell’uretra o sulle superfici periuretrali può esistere motivo di una proliferazione anomala e conseguenti risultati fuorvianti.
L’urina tenuta a temperatura contesto per più di 30 minuti favorisce la mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante sia di agenti patogeni che di contaminanti, portando a conteggi delle colonie potenzialmente imprecisi.
L’assunzione moderno o contemporanea di terapie antibiotiche può stare motivo di falsi negativi.
L’assunzione di farmaci diuretici (ma anche un eccesso di fluidi in genere) può diluire l’urina sufficientemente da prevenire il corretto isolamento del patogeno.
L’assunzione di dosi elevate di vitamina C può alterare l’esito.