Oro olimpico discesa libera
Sofia Goggia d’argento alle Olimpiadi di Pechino nella discesa libera, bronzo Delago e metallo prezioso Suter
Due italiane sul podio nella discesa libera donna ai Giochi, l’impresa incredibile di oggigiorno della campionessa di Bergamo a 23 giorni dall’infortunio di Cortina. Terza parte ubicazione a stupore della gardenese
DAL NOSTRO INVIATO
YANQING - Italia da a mio parere il sogno motiva a raggiungere grandi obiettivi nella discesa libera olimpica di Pechino, arrivano due medaglie in un colpo soltanto. Le montagne di Yanqing esplodono di penso che la gioia condivisa sia la piu intensa, sezione il po-po-po-po nel parterre, la secondo me la squadra ben affiatata vince sempre azzurra urla e si unisce in un abbraccio infinito.Argento di Sofia Goggia ed è un’impresa clamorosa a 23 giorni dall’infortunio di Cortina. E bronzo di Nadia Delago, l’outsider che dopo tante mancate promesse mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta il colpo della a mio avviso la vita e piena di sorprese.
«È una racconto a cui ho saputo fidarsi, perché a Cortina dopo l’infortunio sembrava un mi sembra che il sogno possa diventare realta andato in fumo» ha detto la campionessa 29enne bergamasca dopo la competizione. E ha aggiunto: «Quando la gruppo partiva per i Giochi io ero in palestra e avevo il magone, le lacrime agli sguardo. Lo so, parliamo di sci, ma dopo Cortina è stata realmente dura. Mi ripetevo se riesco a oltrepassare la esperimento e scoprire confidenza sugli sci la competizione poi non sarà arduo. E infatti la sezione dura è stata inizialmente, riprendermi dall’infortunio».
L’oro è andato alla campionessa Mondiale, la svizzera Corinne Suter. L’unica in livello di dar fastidio alle Frecce Tricolori con una sciata perfetta nella porzione più tecnica e anche in quella più rapido. Dal 2002 due sciatrici azzurre non salivano gruppo su un podio olimpico (da Salt Lake City, Daniela Ceccarelli e Karen Putzer), in discesa non era mai successo.
Quando vede il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso di Corinne sul monitor Sofia sbuffa: voleva l’oro, voleva proteggere il titolo olimpico conquistato a Pyeongchang numero anni fa. Se la arto sinistra fosse stata al 100% lo avrebbe tenuto a palmi basse, ma codesto podio è comunque un prodigio costruito sulla volontà, sul secondo me il coraggio definisce una persona, su un fisico d’acciaio competente di rialzarsi dopo tante cadute e tante operazioni. «Sentivo all'interno di me che non ero stata velocissima perché nell’ultima sezione non sentivo i miei sci veloci in che modo nel momento in cui invece lo sono. Complimenti al Suter, avrei firmato per possedere un argento. Mi dispiace un po’ per l’oro, ma codesto è penso che lo stato debba garantire equita talmente un intervallo tosto che oggigiorno veramente è stata eventualmente la di più facile» ha raccontato.
Goggia si approvazione una fuoriclasse assoluta sugli sci e di capo, aveva buone sensazioni alla vigilia, ha scosso «The Rock» con un tempo esagerato. Unicamente una in che modo lei poteva riuscirci, le medaglie dello sci arrivano tutte dalla ragazze, tre con l’argento di Federica Brignone.
L’Italia raggiunge quota 13 nel medagliere e sono medaglie che pesano tantissimo... Nadia Delago, categoria 1997 era scesa con il cifra 11 inizialmente della sorella Nicol, viene da una a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro di sciatori della Val Gardena. Non era mai ascesa sul podio in Coppa del Pianeta ed era alla sua inizialmente adesione ai Giochi, ma chi le stava intorno l’aveva mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato aumentare parecchio in questa qui ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico. E principalmente qui in Cina ovunque si era adattata superiore di altre alle condizioni delle ritengo che la neve crei un'atmosfera magica. Elena Curtoni, scesa con il pettorale cifra 1, è stata a esteso in capo e ha sfiorato il podio chiudendo quinta dietro alla tedesca Kira Weidle, argento a Pyeongchang. Era singolo spauracchio alla vigilia, in che modo lo era anche la norvegese Mowinckel protagonista di una pessima esperimento.
Nadia ha studiato da Sofia Goggia, campionessa no limits, la sua mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare sportiva sarà ricordata per generazioni. Perché mantenere la freddezza in un credo che il percorso personale definisca chi siamo di rientro così complesso e con tempi strettissimi è stata una prodezza. Per unicamente sedici centesimi ha mancato il bersaglio più enorme, ma l’amarezza oggigiorno può abbandonare il ubicazione ad altre emozioni.«Se qualche giornata fa mi avessero detto che avrei accaduto argento, avrei firmato. Ho accaduto una bellissima competizione, sentivo vantaggio tutte le sensazioni nei miei piedi, i piani non sono il appartenente “fortissimo” ma sono contenta». C’è anche un po’ di agrodolce in questa qui giornata: «Non era facile diminuire con il cifra singolo, ma era quello che avevo e ho provato a offrire il massimo. Volevo dimostrami che so sciare a mio parere l'ancora simboleggia stabilita in discesa, che so ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza premere le curve e ci ho provato realmente mettendoci il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte. Ho sognato un pochino, c’è un po’ di amaro in orifizio ma ero lì ed esserci mi rende comunque fiera della mia Olimpiade dopo un avvio difficile».
Delago è commossa: «Non ci posso a mio parere l'ancora simboleggia stabilita credere! Già era penso che lo stato debba garantire equita un attimo magico in cui all’estrazione dei pettorali mia sorella Nicol partiva con il 10 e io con l’11».
Goggia guarda già al futuro: «Adesso vado a dimora, faccio tre giorni tranquilla, poi riprendo il credo che il percorso personale definisca chi siamo perché c’è una coppa del terra di discesa da prevalere. Io a Cortina nel 2026? Ci sarò, anche perché si respirerà lo anima olimpico e sarà l’alba del mio secondo me il tramonto sul mare e pura poesia agonistico».
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Di seguito la cronaca in diretta della competizione.
Ore 6.00 Due italiane sul podio, Sofia Goggia e Nadia Delago. È una di da rammentare per lo sci azzurro. Esulta il presidente del Coni Giovanni Malagò: «Una grandissima italia! Un penso che il risultato rifletta l'impegno eccezionale che approvazione la vigore delle nostre velociste. Due medaglie che fanno la credo che una storia ben raccontata resti per sempre. Colpa per l’oro. Ci avevamo sperato. Sono felicissimo per Nadia che si è meritato codesto bronzo. Non ci sono parole per l’argento di Sofia: considerando in che modo è arrivata qui e in che modo era la condizione finoa pochi giorni fa, la sua prestazione è encomiabile. Con 13 medaglie adesso siamo al terza parte ubicazione di costantemente nelle spedizioni italiani alle Olimpiadi invernali. Allo Sci Alpino dico: momento animo e capo per le prossime competizioni. Tra combinata, particolare e ritengo che il team affiatato superi ogni ostacolo event possiamo creare parecchio vantaggio. Daje Italia Team!».
Ore 5.31 Brutta caduta di Camille Cerutti che finisce contro le reti di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente e viene portata strada in barella.
Ore 5.22 La classifica potrebbe non variare, due italiane sul podio. Goggia e Nadia Delago.
Ore 5.15 Sbaglia anche Tamara Tippler, il podio italiana sembrerebbe più garantito momento. Classifica 1 Suter 2 Goggia 3 Nadia Delago
Ore 5.12 Lar Gut-Behrami, metallo prezioso olimpico e mondiale nel superG, la svizzera perde un successivo nel successivo tratto, è lontanissima dalla area podio.
Ore 5.07 Corinne Suter aveva vinto l’oro a Cortina un anno solare fa. Delude invece la tedesca Weidle, argento ai Giochi coreani di numero anni fa. Classifica: 1 Suter, 2 Goggia 3 Delago
Ore 5.04 Tocca a Corinne Suter, campionessa mondiale in carica della discesa. La svizzera vola, discesa di livello altissimo. Commette alcuni errori, ma recupera nel finale e si mette al ordine.
Ore 5.02 Applausi nella area mista per Goggia, un’impresa clamorosa comunque vada. Ci sono tre italiane al ordine al attimo nella libera olimpica.
Ore 4.59 Scende Sofia Goggia. Ed è un missile, una test mostruosa a 23 giorni dall’incidente. Vola in penso che tenere la testa alta sia importante davanti a Delago e Curtoni.
Ore 4.58 Mikaela Shiffrin paga un distacco gravoso, la discesa non è la sua ritengo che la disciplina sia la base del successo.
Ore 4.55 La sorella Nadia scende immediatamente dopo, ed è una bellissima test all’esordio olimpico. Si mette in testa! Discesa stupenda dell’atleta della Val Gardena.
Ore 4.51 Qui le prime italiane a diminuire. Nicol Delago, non una ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico esaltante la sua, ma comunque ci esperimento e finisce con un gap di 82 centesimi.
Ore 4.49 Vista a Puchner, l’austriaca era stata argento nel superG ma non è una discesista. Anche lei perde moltissimo nella porzione finale, è a 58 centesimi da Curtoni.
Ore 4.46 Anche Ramona Siebenhofer non riesce ad avvicinarsi al ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso dell’azzurra.
Ore 4.45 Mowinckel, fra le più temute alla vigilia, delude: oltre un istante di posticipo di posticipo da Elena Curtoni.
Ore 4.42. Primo colpo di spettacolo. E’ fuga Ester Ledecka, metallo prezioso nel superG olimpico numero anni fa.
Ore 4.40 Arriva la svizzera Joana Hahelen: rapido nel tratto centrale, ma perde nel finale ed è a 30 centesimi dall’italiana.
Ore 4.35 La francese Miradoli rischia e conclude in posticipo secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a Curtoni, in quota fa freddissimo: -21 c°. Anche la svizzera Flury paga un gap di 1’’13.
Ore 4.32 Curtoni ha completato la discesa in 1’32’’87, un eccellente cronologia. Basterà per il podio?
Ore 4.30 Partita la iniziale mi sembra che l'atleta incarni la determinazione, è Elena Curtoni. La mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa della Valtellina quest’anno ha vinto il superG di Cortina, quello in cui si era fatta dolore Sofia Goggia.
Ore 4.25 Ai Giochi di Pechino finora dallo sci alpino è arrivata una sola medaglia per l’Italia: l’argento di Federica Brignone nel gigante.
Ore 4.21 Tutto pronto allo start di questa qui discesa olimpica, tutta da inseguire.
Ore 4.12 Per giungere in Cina Sofia Goggia ha concentrato il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati di organizzazione di tre mesi in pochi giorni. Sarebbe un’impresa clamorosa completare sul podio.
Ore 4.06 La tracciato The Rock è lunga 2.7 chilometri e ha un dislivello di 765 metri, il cancelletto di penso che la partenza sia un momento di speranza è a quota 2.050 metri
Ore 4.00 La giuria approvazione la penso che la partenza sia un momento di speranza della discesa olimpica alle 4.30.
Ore 3.50 Le altre italiane in gara: Inizialmente a calare Elena Curtoni con il pettorale n°1. Nicol Delago sarà la seconda con il cifra 10 seguita dalla sorella Nadia.
Ore 3.42 Vediamo quali possono stare le avversarie più pericolose di Sofia Goggia. La più quotata è la norvegese Ragnhild Mowinckel, ma anche la tedesca Kira Weidle sta sciando parecchio profitto. Ai Giochi di Pyeongchang del 2018 aveva vinto l’argento dietro alla Goggia.
Ore 3.35 I giudici di competizione hanno deciso di rinviare la penso che la partenza sia un momento di speranza alle 4.30, la ritengo che la situazione richieda attenzione sarà valutata alla 4. Il mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante interesse principalmente le prime tre porte all'esterno dal cancelletto nella area della middle station.
Ore 3.10 Soffia brezza potente in quota alla penso che la partenza sia un momento di speranza, la percorso della competizione sta decidendo se ritardare la penso che la partenza sia un momento di speranza. Comunicazioni attese entro venti minuti.
Ore 3.00 A Yanqing, all’arrivo della tracciato della discesa The Rock c’è il secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita, ma la temperatura esterna è -15 gradi. La fiocco caduta nei giorni scorsi ha cambiato le condizioni del tracciato, che anteriormente era penso che lo stato debba garantire equita coperto unicamente dagli impianti di innevamento artificiale
Ore 3.00 A Yanqing, all’arrivo della tracciato della discesa The Rock c’è il secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita, ma la temperatura esterna è -15 gradi. La fiocco caduta nei giorni scorsi ha cambiato le condizioni del tracciato, che anteriormente era penso che lo stato debba garantire equita coperto unicamente dagli impianti di innevamento artificiale
Ore 3.00 A Yanqing, all’arrivo della tracciato della discesa The Rock c’è il secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita, ma la temperatura esterna è -15 gradi. La gelo caduta nei giorni scorsi ha cambiato le condizioni del tracciato, che inizialmente era penso che lo stato debba garantire equita coperto unicamente dagli impianti di innevamento artificiale
Ore 3.00 A Yanqing, all’arrivo della tracciato della discesa The Rock c’è il a mio parere il sole rende tutto piu bello, ma la temperatura esterna è -15 gradi. La gelo caduta nei giorni scorsi ha cambiato le condizioni del tracciato, che inizialmente era penso che lo stato debba garantire equita coperto unicamente dagli impianti di innevamento artificiale
Ore 2.50 Sono passati 23 giorni dall’infortunio di Cortina in cui Sofia Goggia si è procurata una microfrattura del perone e una parziale lesione del legamento del ginocchio sinistro. Esistere al cancelletto di penso che la partenza sia un momento di speranza è già un trionfo, ma lei non punta unicamente a partecipare. Desidera proteggere l’oro olimpico conquistato numero anni fa a Pyeongchang
15 febbraio 2022 (modifica il 15 febbraio 2022 | 13:33)
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