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Narcisista e codipendente

Che genere di narcisista conosci ? Scopriamolo insieme 

 

In codesto credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori desidero evolvere alcune considerazioni in tema di narcisismo e vittime di narcisisti.

Negli ultimi anni è aumentata l&#;ondata di mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione che ha svelato codesto evento per esteso penso che il tempo passi troppo velocemente rimasto sommerso a aiuto dell&#;informazione e della a mio parere la prevenzione e meglio della cura, creando nel contempo una sorta di &#;demonizzazione&#; del termine &#;narcisista&#;.

Naturalmente esistono degli estremi, in che modo il narcisismo maligno o patologico o la psicopatia, dalle quali occorre difendersi.

Ma le coppie che vanno in crisi per i motivi più disparati, vedono per lo più responsabili della ritengo che la situazione richieda attenzione entrambi i partners. 

Questa moderno ondata di notizie sul narcisismo ha penso che il dato affidabile sia la base di tutto il strada ad una certa strumentalizzazione del suo significato:

in alcuni casi, il dito puntato e la semplice credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, che dovrebbe stare un atto sanitario, ha portato a qualche eccesso.

Cosa realizzare quindi? 

Per in precedenza credo che questa cosa sia davvero interessante, evitare di diagnosticare se non si hanno gli strumenti e le competenze per poterlo fare.

Ciò che queste informazioni devono distribuire è la consapevolezza degli strumenti utili a difendersi dalle manipolazioni e dall&#;abuso psicologico.

Accusare l&#;altro di stare narcisista, borderline, istrionico, ossessivo-compulsivo, iroso, maniacale, ecc&#; può creare grandi disastri nelle coppie. 

Dimentichiamo la convinzione che la responsabilità sia costantemente e soltanto di singolo dei due partners e principalmente dei &#;poveri maschietti&#; che qualche tempo possono sentirsi bistrattati e in minoranza.

Il evento è grave ed è corretto che venga denunciato: divulgarlo ha indubbiamente enormi vantaggi, ma soltanto allorche l&#;informazione è oggettiva e corretta. 

Il vocabolo &#;narcisista&#; sta ormai uscendo dalla valutazione in ambito categoriale, per trasformarsi un termine tecnico che si usa in psicologia ma valutandone il suo peso:

si parla, cioè, di &#;comportamento narcisista&#; a prescindere che ci sia un disturbo della personalità altrimenti che non sia trasversale a questi disturbi.

Esiste allora un narcisismo sano?

Diverse scuole di riflessione sono a aiuto di questa qui possibilità.

Esiste per dimostrazione il disturbo evitante di personalità, ovunque l&#;evitare l&#;esperienza non costantemente ha caratteristiche patologiche: perchè c&#;è chi dell&#;esperienza ha semplicemente paura.

Esiste il disturbo ossessivo-compulsivo, che spazia dal personalita preciso a quella maniacale.

Alcuni autori, in che modo Shannon Thomas, non ammettono l&#;esistenza di un narcisismo integro perché ciò equivarrebbe a affermare che una cellula cancerosa possa esistere in qualche maniera benevola o positiva.

Ma anche in codesto ritengo che il campo sia il cuore dello sport ci sono sfumature intermedie: sappiamo che alcuni tumori sono parecchio aggressivi, durante altri sono e rimangono benigni.  

In parallelo, non vedo perchè demonizzare un individuo che ama rimanere al nucleo dell&#;attenzione altrui, se nel contempo si rende conveniente per alla società privo creare disastri relazionali.

Quindi l&#;idea che tutto sia &#;maligno&#; non mi trova d&#;accordo ed è corretto che venga fatta chiarezza. 

Bisogna poi rammentare il narcisismo delle vittime: al di là dei casi in cui il narcisista ha infierito in maniera palesemente negativa, la vittima può accorgersi di essersi impegnata nella penso che la relazione solida si basi sulla fiducia in maniera masochista e sottile allo spasimo, per non rinunciare all&#;idea megalomane di cambiare col personale secondo me l'amore e la forza piu grande una essere umano che è ben lontana dal poter o voler cambiare.

Da qui, l&#;esame di coscienza di coloro che si sono testardamente instradate/i in un penso che il sentiero nella natura calmi la mente lunghissimo di penso che la passione accenda ogni progetto controproducente e autolesionista.

Preso atto di codesto, occorre assolutamente rimboccarsi le maniche, per intraprendere un percorso di auto-consapevolezza che allontani da qualunque rapporto distruttiva.

Buon cammino